venerdì 11 settembre 2009

Survival of the dead


Oggi faccio un'eccezione recensendo un film. Ho visto Survival of the dead di Romero alla mostra del cinema di Venezia e credo di fare cosa gradita a molti parlandone in anteprima. Purtroppo devo subito dire che il film è una cazzata micidiale. C'è un tentativo, molto esplicito , di fare un western-zombie. Due famiglie su un'isola che si combattevano anche prima degli zombi, continuano a farlo dopo. Il film si presenta come una sorta di per un pugno di dollari senza però lo straniero-Eastwood a fare da ago della bilancia. A questa faida si aggiunge un gruppo di soldati in fuga dal continente che si inserisce nella lotta. Infine c'è l'ulteriore elemento dell' intelligenza degli zombi; possiedono anora un' anima? Possono essere curati?

Insomma leggendo sopra il film si presenta come una ficata.

Purtroppo il risultato fa vomitare, nonostante vorrei aggiungere una spesa non indifferente e un cast tutto sommato di buon livello. La trama viene sfilacciata in maniera talmente forzata e grossolana da diventare prestissimo ridicola. Gli attori sono tutti usati in maniera eccessiva nonostante, ripeto, non siano affatto male. Sono sprecati in malo modo, il che è una cosa molto grave per un regista. Le situazioni , nonostante una frenetica velocità nella sceneggiatura, si svolgono con una lentezza insopportabile. Infine ci sono gli zombi, che qui vengono trattati veramente male. Non fanno mai paura ma servono esclusivamente per risolvere le situazioni in ridicolo. C'è un uso dello splatter eccessivo senza alcun motivo. Si capisce che c'è stata , più che un' influenza, un maldestro tentativo di scopiazzare Planet Horror. Una cosa che mi ha dato veramente fastidio è lo zombo che compare alle spalle del protagonista di turno che non se ne accorge fino all'ultimo. Una volta, due volte , tre volte... Magari negli spazi chiusi la cosa potrebbe far paura ma a volte succede anche nel deserto del Gobi. Il protagonista si gira tutto intorno, non c'è niente per 6000 km, nemmeno una farfalla; poi dice una cazzata del tipo "sembra un posto sicuro qui" e zac, si materializza uno zombo dal nulla alle sue spalle che cerca di mangiarselo. Succederà una quarantina di volte.... In pratica il film è un tentativo di fare un film comico zombesco, ma dopo l'invasione dei morti dementi e Planet horror Romero arriva molto in ritardo e col fiato cortissimo. Insomma devo dire che il declino di Romero, che già ci aveva abituato a film molto brutti, raggiunge il fondo. Sconsigliatissimo.

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