domenica 10 maggio 2009

Nevicata


Una fitta nevicata fuori programma sommerge mezza Europa, spiazzando i metereologi che non l'avevano minimamente prevista. Al di là degli abituali disagi che la neve porta con sè, questa volta sembra esserci anche qualcosa di diverso. Di più grave. A cosa sono dovuti i crescenti episodi di violenza che scoppiano nelle città? C'è una mente dietro le improvvise rivolte di piazza che infiammano diversi paesi? E, soprattutto, la neve da poco caduta, ha per caso qualcosa a che fare con tutto ciò? Scopritelo in questo survival horror ambientato nella "nostra" Milano... che non sarà più come prima, una volta arrivati all'ultima pagina.

Recensione

Oggi ho il piacere di recensire un autore Italiano, che si è impegnato in un'opera decisamente catastrofica con la C maiuscola. Nonostante siano poco conosciuti i romanzi di Italiani a tema catastrofico non sono pochissimi e ve ne parlerò sicuramente su questo blog. Mi rendo conto rileggendo queste righe che sembro molto severo. La severità nasce dal fatto che non trovo giusto ne corretto incensare un autore solo perché Italiano, sottovalutando i difetti di un'opera a discapito delle cose positive. Alla fine la domanda che ci si deve porre come lettori (e io sono un vero Lettore, senza alcuna pretesa di scrivere mai niente mancandomi il talento e la necessaria tenacia) è "comprerei un libro così?". La risposta è decisamente si , ma attenzione: io sono un appassionato del genere!
Infatti, nonostante alcune pecche Nevicata si rivela una bella sorpresa. La trama si sviluppa in modo abbastanza scontato, quasi da videogioco ,da un livello al livello successivo, i personaggi non sono approfonditi più di tanto e l'inizio poteva essere gestito meglio, mostrando i vari protagonisti scivolare da una vita normale via via verso la catastrofe, senza focalizzarsi soltanto su uno di essi. Inoltre l'eccessivo dettaglio della location, Milano, che viene descritta in ogni via, piazza edificio e fermata della metropolitana risulta noiosa, specialmente per chi non conosce la città. Lo svolgimento della trama è troppo lineare , mancando di quei momenti di pura follia che caratterizzano questo genere. Un altro difetto è secondo me inseguire una narrazione troppo cinematografica, quasi come se fosse una sceneggiatura. Un bambino assassino ad esempio, o un vigile urbano zombie, sono elementi che rendono molto al cinema ma poco sulla carta. In generale verso la fine il tutto rischia di diventare noioso.
Però Girola dimostra di possedere uno stile, pulito e chiaro , cosa rara e preziosa per un autore Italiano. Le scene d'azione, numerose, sono trattate abbastanza bene e risultano stancanti solo per il numero. Inoltre nonostante siano evidenti riferimenti e citazioni a romanzi , film e videogiochi l'opera si mantiene sopra una soglia di originalità minima.
Diciamo che Nevicata potrebbe benissimo essere inserito in uno scaffale di B-book, come tanti ne sono stati stampati da Urania, pronto a regalare qualche ora di svago. Essendo questo l'obiettivo dell'autore credo che sia stato raggiunto in pieno. Se davvero Nevicata verrà rivisto e corretto in alcune parti la pubblicazione sarebbe sicuramente meritata.
Infatti Nevicata non è un libro normale che si possa acquistare in libreria o ordinare per posta ma è un ebook cioè un libro disponibile in formato elettronico che l'autore ha deciso di rendere liberamente scaricabile dal suo sito.
Stay tuned perché ho intenzione di parlare di altri italiani nelle prossime settimane.

L'autore
Alessandro Girola è nato a Milano nel 1975, città in cui ancora oggi vive e lavora come consulente per un istituto di credito, aspettando di diventare scrittore di professione.


Immagini e foto prese da:
http://utenti.lycos.it/mcnab75/p1.htm
http://mcnab75.livejournal.com/

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